I negozi hanno riaperto, ma gli effetti della pandemia proseguono. La Forrester Research predice un declino di € 260 miliardi nelle vendite in store in Europa nel 2020.
“Covid-19 accelererà la digitalizzazione dei retail,” commenta David Cohen, COO di @HiPay.
Un evidente trend degli ultimi anni, il commercio unificato sta diventando fondamentale per la sopravvivenza degli store fisici.
Sono sparite le organizzazioni in cui ogni canale di vendita opera separatamente e dove i siti web e gli store si cannibalizzano tra loro.
“I canali di vendita devono completarsi a vicenda ora più che mai. I merchant hanno bisogno di offrire processi di acquisto più veloci e flessibili, dove i consumatori possono passare senza problemi da un canale all'altro, per un’esperienza di acquisto senza interruzioni,” continua David Cohen.
In questo periodo, gli store fisici stanno diventando una porta d’ingresso per l’e-commerce. Se l’esperienza dell’acquisto online del consumatore è limitata, i negozi fisici offrono, invece, una shopping experience personalizzata e possono anche diventare un’alternativa al servizio di consegna.
Il commercio unificato consente di realizzare molteplici percorsi di acquisto.
Qui ne abbiamo identificati alcuni per incoraggiare il consumatore a visitare i negozi fisici:
L’e-commerce presenta numerosi vantaggi, ma l’esperienza di persona e i consigli d’acquisto che possono esserci in un negozio sono assenti.
La programmazione di virtual o in-store appointment aumenta il conversion rate. Gli addetti alle vendite possono rispondere alle domande del cliente e offrire consulenza.
Gli appuntamenti possono anche aiutare ad organizzare meglio il traffico in-store, per rispettare le regole di distanziamento e per far sentire benvenuti i vostri clienti.
La tecnologia “Scan as you shop” consente ai consumatori di fare la scansione dei propri acquisti in negozio e pagare direttamente sul proprio smartphone, senza dover andare in cassa.
Questo non solo fa risparmiare tempo al consumatore, ma in periodo delicato come questo, contribuisce a limitare maggiormente le interazioni fisiche con i terminali di pagamento, le carte di credito e altri metodi di pagamento.
“Scan as you shop” contribuirà anche ad alleviare l’ingorgo nell’area di cassa, liberando i cassieri facendoli diventare venditori.
“Ship from store” permette ai retailer di continuare a generare vendite nel loro negozio, mitigare la carenza di scorte online, migliorare la rotazione delle scorte e ottimizzare la consegna dei prodotti.
I consumatori possono acquistare un prodotto online che è disponibile nel negozio fisico. Lo store spedirà poi l’articolo o lo consegnerà direttamente al cliente.
Contrariamente al click and collect, lo ship from store richiede un inventario fisico e online unificato. Un cliente deve essere in grado di acquistare senza problemi un prodotto che è esaurito online ma che è disponibile in negozio — e vice versa.
Il payment service provider è centrale in una strategia del commercio unificato e la conseguente implementazione dei percorsi di acquisto sopra descritti.
Esistono diverse dinamiche di pagamento che supportano:
E’ necessaria solo la carta di credito del cliente. L’addetto vendite si collega semplicemente all'interfaccia di pagamento e inserisce le informazioni della carta per processare il pagamento. Il consumatore poi riceve una ricevuta tramite SMS o e-mail.
Il ruolo del PSP per impostare questi scenari di pagamento è chiave:
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